FAQ - Domande frequenti

1 - KiwiProp - Come funziona l’ elica in marcia indietro ?

Le pale sembrano orientarsi con un angolo estremo che può solamente generare una spinta in avanti quando questa ruota in marcia indietro ! Nonostante non sia così evidente osservandola dall’ esterno, l’ elica include al suo interno due battute ed una molla di torsione in acciaio inox che consentono un angolo di rotazione tra il supporto che monta le pale, ed il nucleo centrale con le tre rotelle di marcia indietro montato sull’ albero dell’ elica .Quando si innesta la marcia indietro la pressione dell’ acqua contro la pale provoca la rotazione delle pale sul proprio asse, a questo punto la molla comprimendosi provoca un movimento del mozzo centrale con le tre rotelle, le quali vanno ad appoggiarsi sull’ innesto delle pale forzando quest’ ultime a ritornare in posizione di marcia avanti. Le rotelle di battuta impediscono qualsiasi rotazione supplementare delle pale che a partire da questo momento ruoteranno insieme al mozzo . L’ elica funzionerà a questo punto come una tripale fissa in marcia indietro con il passo .( angolo della pala) massimo. Il passo dell’ elica in marcia indietro non è regolabile e si posiziona automaticamente sull’ angolo massimo, ovvero 23,5° circa. Il bordo di fuga di ogni pala diventa il bordo di attacco in marcia indietro, esattamente come in un elica a pale fisse.Questo dispositivo è completamente diverso dal meccanismo di tutte le eliche a messa in bandiera con ingranaggi, dove le pale ruotano di 180° nel momento in cui si inserisce la marcia indietro. La molla riporta l’ elica nella sua posizione normale di marcia avanti consentendo la messa in bandiera delle pale a partire dal momento in cui l’ albero si ferma.


2 - KiwiProp - Posso regolare direttamente il passo dell’ elica ? Questa operazione può essere eseguita sott’ acqua ?

È sufficiente una chiave a brugola per regolare facilmente e rapidamente il passo dell’ elica. La base di ogni pala è dotata di una vite di regolazione in acciaio inox, situata sulla faccia posteriore per un accesso più semplice. Girate questa vite di 1/3 di giro per aumentare di 1° il passo. Questa regolazione si può effettuare facilmente sott’ acqua con un equipaggiamento da sub. Le viti di regolazione del passo sono di tipo autobloccante, infatti queste creano gli ultimi filetti nella pala come in un dado autobloccante di tipo Nylstop. Allineando la parte piatta a forma di triangolo posta alla base di ogni pala (parte centrale) con il segmento di separazione che divide il mozzo (forma semisferica) dal corpo centrale (sferico) sarà possibile ritrovare una regolazione del passo corrispondente a 18°. Fissate un pezzo di polistirolo o di sughero alla chiave a brugola per assicurarvi la sua galleggiabilità se dovete intervenire sott’ acqua.


3 - KiwiProp - Bisogna regolare il passo quando si riceve un’ elica nuova ?

No. Salvo indicazioni contrarie l’ elica è consegnata con una regolazione del passo che consenta al motore di raggiungere il regime motore massimo a piena potenza, determinato su ogni motore nuovo per delle questioni di garanzia motore. Questa regolazione è basata sulle informazioni contenute nella nostra base dati estensibile, dei motori attualmente in servizio. Un aumento del passo aumenta la velocità di crociera ad un dato regime motore, ma non consente più al motore di raggiungere il suo massimo numero di giri. Ogni installazione è tuttavia differente. L’ angolo d’ inclinazione dell’ abero dell’ elica, la contropressione del tubo di scappamento dovuta all’ architettura della barca o alla corrosione interna del tubo di scappamento, il funzionamento in acqua di mare o in acqua dolce, la altitudine dello specchio d’ acqua, la pulizia dell’ elica, l’ età ed il tasso di compressione del motore, gli accessori ausiliari come compressori ed alternatori, hanno un impatto non trascurabile sul regime che il motore può raggiungere . Sui piccoli motori ausiliari installati in origine dai cantieri, questi accessory possono avere un effetto disproporzionato sulla variazione del regime motore. In generale, l’ 80% degli utilizzatori non modificano mai la regolazione originale del passo dell’ elica.


4 - KiwiProp - È possibile modificare il passo della marcia indietro ?

Non è possibile modificare questo parametro. Il passo in marcia indietro si posizionerà sempre sulla sua massima apertura prevista (23,5°). Quest’ angolo corrisponde ai bisogni delle reali condizioni di navigazione dove è inabituale la necessià di massima potenza in marcia indietro durante le normali operazioni di manovra ; è sempre preferibile avere un passo importante piuttosto che un passo insufficiente. Numerosi invertitori moderni, come ad esampio quelli dei motori Yanmar, dispongono di un rapporto di riduzione di 3,2 : 1 in marcia indietro, qualunque sia il rapporto in marcia avanti, che è generalmente di 2,2 2,3 o 2,6 : 1. Questo scarto spiega le decisamente madiocri presatazioni in marcia indietro di numerose eliche.a pale ripiegabili dove l’ albero gira più lentamente in marcia indietro che in marcia avanti. Il concetto Kiwiprop risolve questo problema ed offre eccezzionali prestazioni in marcia indietro.


5 - Sterling Power - Quando utilizzare un Battery to Battery charger?

  • Per diminuire radicalmente tempi di ricarica dall'alternatore delle batterie dei servizi fino a 5 volte. 
  • Per evitare le cadute di tensione lungo il cavo dall'alternatore alle batterie. Spesso gli impianti elettrici non sono fatti a regola d'arte ed hanno cavi troppo sottili. Oppure dovete caricare batterie molto lontane dall'alternatore (per esempio la batteria di un'elica di prua). Il Battery To Battery charger compensa la caduta di tensione e dunque ai poli delle batterie ci sarà sempre la tensione corretta necessaria a garantire una carica ottimale
  • Per caricare batterie servizi AGM o Gel: l'alternatore di serie non può essere impostato per questi tipi di batterie, dunque a lungo andare si rovinerebbero a causa di tensioni sbagliate
  • Per caricare batterie al Litio. Questo è molto importante e addirittura indispensabile.
  • Per caricare batterie servizi a 24 Volt, avendo un alternatore a 12 Volt (serve un Battery to Battery charger da 12 Volt a 24 Volt)
  • Per caricare delle batterie a 12 Volt avendo un alternatore a 24 Volt (serve un Battery to Battery charger da 24 Volt a 12 Volt)